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Caterina Mirto

Leconomia italiana attraversò una grave crisi in seguito alla Seconda guerra mondiale. Molte persone emigrarono per sfuggire alla povertà. In cerca di una vita migliore, mia nonna Caterina Mirto venne in Canada con poco o nulla. Rina e sua sorella si trasferirono in Canada insieme, lasciando tutto e tutti. Rina dovette superare molte difficoltà che la resero più forte. In cambio, è riuscita a crearsi una bella famiglia e una bella vita in Canada.

Rina’s Story


Caterina Mirto nacque il 14 settembre 1939 a Grumo Appula, in provincia di Bari. Grumo Appula è una piccola città del sud Italia. Caterina proviene da una famiglia numerosa composta da sua madre, suo padre, otto sorelle e tre fratelli. Era la quinta di dodici figli. Suo padre era un macellaio e possedeva un negozio. Sua madre era casalinga e si prendeva cura dei bambini. Volendo sfuggire alla povertà e iniziare una nuova vita, Caterina e sua sorella Rosa vennero in Canada. Viaggiarono in aereo nel 1964. Atterrarono a Montreal prima di imbarcarsi su un volo per Toronto. Quando arrivò in Canada, Rina fu accolta da suo fratello maggiore che viveva a Toronto da due anni. 
  Per Rina, la parte più difficile del trasferimento in Canada è stata lasciare la sua famiglia e i suoi amici. Lei aveva 25 anni quando lasciò il suo ragazzo, Michele, in Italia. Era nellesercito italiano e progettava di seguire Rina una volta terminato il suo mandato. Inizialmente, Rina era molto triste ma si mise a lavorare subito, tre giorni dopo essere arrivata in Canada. Dato che il fratello maggiore di Rina aveva iniziato a lavorare in una fabbrica di abbigliamento e visto che Rina aveva imparato a cucire da bambina, quell’impiego era perfetto per lei. Passò così due anni a confezionare pantaloni e gonne. 
  Dopo due anni dal suo arrivo in Canada, il suo ragazzo Michele venne a stare con lei per creare una famiglia. Michele nacque a Palo del Colle, in provincia di Bari. Caterina e Michele crebbero in città vicine. Si erano frequentati per cinque anni prima di sposarsi in Canada. Dopo un anno di matrimonio, Rina ebbe la sua prima figlia, Francesca Rosa.
L’anno successivo, ebbe il suo secondo figlio, Arcangelo. Rina decise di rimanere a casa per crescere i suoi figli e Michele lavorò duramente. Il primo lavoro di Michele in Canada consistette nel consegnare mattoni nel centro di Toronto.
  La famiglia di Caterina e la famiglia di sua sorella Rosa comprarono una casa insieme a Oakville. Rosa si sposò e ebbe quattro figlie. Dopo dieci anni in Canada, Rosa morì. Fu
un momento molto difficile per la sua famiglia. Sua figlia maggiore aveva quattordici anni e la più giovane otto. Caterina e Michele allevarono le ragazze che crebbero quindi
con i loro figli come se fossero fratelli. Caterina e Michele amano le figlie di Rosa come se fossero loro. 
  La famiglia è molto importante per Rina. Rina è una persona molto umile e amorevole. Inoltre, il patrimonio e le radici di Caterina sono molto importanti. È riuscita a trasmettere i suoi insegnamenti e le sue tradizioni ai suoi figli e nipoti. Ogni Natale lintera famiglia si riunisce per festeggiare. La tradizione in Italia è quella di festeggiare per tre giorni – Vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano. Questa stessa tradizione è stata portata in Canada da Rina. Viene sempre servito un sacco di pesce, agnello e tacchino. La famiglia di Caterina si riunisce sempre. In estate fanno picnic annuali e
vanno persino in spiaggia. Lei ama passare il tempo con i suoi numerosi nipoti.

  Caterina è grata per la vita che ha costruito e per tutte le opportunità avute in Canada. Anche se l'Italia sarà sempre un posto speciale per lei, sapeva di non poter tornare
indietro. Lei non lascerebbe mai la sua famiglia in Canada. È per me un onore conoscere e condividere la sua meravigliosa storia. Caterina, col suo animo accogliente, è una fonte d’ispirazione per me. Sono grata per aver lopportunità di condividere la sua storia e poter così ispirare gli altri.