Estratto II

Ines Cecchetto and Friends, Date Unknown. Ines Cecchetto and women on steps, Date Unknown

Nel 1953, Creelman Hall era il solo ristorante per i tre collegi di Guelph: l’Ontario Veterinary College, l’Ontario Agriculture College e il Mcdonald Institute. C’erano solamente mille studenti sul campus, però la ristorazione era già molto occupata quando Ines ha cominciato. A questo tempo, la famiglia di Ines lavorava duramente per costruire una vita affermata in un nuovo paese, e l’offerta di cento dollari al mese dal Mcdonald Institute avrebbe stata una buona opportunità. Quando ha cominciato, aveva imparato un po’ d’inglese, e poteva comunicare con le altre donne che lavoravano a Creelman. Si ricorda quando è  tornata a casa dopo il primo giorno al posto, e ha detto a sua madre: “non voglio lavorare lì, [le altre donne] sono tutte vecchie!” Questa memoria le fa sorridere, e butta fuori una risata quando me parla di questi primi giorni a Creelman.

      Un’altra memoria che rimane con Ines fino a oggi e della sua prima promozione. Dopo alcuni anni (dieci o dodici), il direttore di Hospitality Services ha deciso di promuoverla al posto di supervisore. Questa decisione è avvenuta in maniera inaspettata a Ines, che non aveva mai creduto, come immigrante italiana, che sarebbe stata scelta per questo posto. All’inizio, non avrebbe creduto che aveva avuto la capacità di dirigere il personale. Si ricorda le parole del direttore, che l’aveva detto: “non mi hai mai trattato diversamente dovuto alla mia nazionalità tedesca, quindi sarai perfetta per questo posto”. Questa mancanza di pregiudizio sarebbe diventata una qualità distintiva della sua carriera. Comunque, questa cortesia non era sempre ricambiata a lei: si ricorde anche le parole d’un altra lavoratore all’università, che aveva detto: “just what we need: a boat full of WOPs taking over the country”. Ines fa una pausa di riflessione dopo aver raccontato questa storia.

     Durante gli anni seguenti, Ines lavorava in tante posizioni alla nuova università, cominciando a Creelman e lavorando anche al Mcdonald Institute, al centro atletico e finalmente al Whippletree, il ristorante nel centro universitario. Ha avuto la opportunità di lavorare con tanti presidenti, dal primo presidente John McLachlan, e poi William Winegard, Donald Forster e i presidenti più recenti. Si ricorda che negli anni Sessanta e Settanta, portava un pasto alla residenza del presidente, e aveva sviluppato un rapporto stretto con questi presidenti. Con il suo gruppo dei Servizi Dell’Accoglienza, Ines aveva anche il compito di organizzare la ristorazione agli eventi per i studenti, compresi dei banchetti nei studentati e dei balli in cui le studentesse del Mcdonald Institute avrebbero potuto socializzare con i studenti dei due altri collegi. Ines ride, dicendo che i studi al Mcdonald Institute erano affettuosamente chiamati “the wedding ring class”, perche le ragazze lì avevano cercato un marito dei collegi veterinario e agricoltura. Inoltre, Ines organizzava la ristorazione per tante conferenze, che erano spesso ospitate nel Centro Atletico. Si ricorda che pianificava i menù per un mille di ospiti, servendo mille piatti di insalata sulla pista di ghiaccio nel Centro Atletico. Gli illusti ospiti erano sempre colpiti dalla qualità del servizio, e la reputazione della ristorazione all’università stava crescendo – una reputazione che rimane fino a oggi.

Dovuto a la sua reputazione per il servizio eccellente, il direttore dei Servizi Dell’Accoglienza, a quel tempo un uomo chiamato Mr. Mann, ha fatto la decisione di promuoverla al posto di Direttore di Attività nel 1973. Questa transizione era difficilissima per Ines, perche la ristorazione dell’università era in un punto di transizione se stessa. Versafood, la azienda che aveva procurato il cibo per l’università, era sostituita con un reparto interno, e Ines aveva avuto il compito di far funzionare questo nuovo reparto (University of Guelph Food Services). Si ricorda che aveva detto a Mann che le aveva datto una sfida impossible, peró le ha sempre incoraggiato. Lavorando con un contabile, Ines ha pianificato tutti i menù per tutta la ristorazione all’università, che stava rapidamente crescendo. Si ricorda i suoi primi giorni nel posto di Direttore dell’Attività, in cui cominciava la giornata alle sette della mattina, e non finiva fino alle undici della sera. Me dice con un sorriso che nonostante che non è andata mai alla scuola in Canada, era sempre brava nell’aritmetica, un talento molto utile nella pianificazione dei menù. Lavorava diligentemente per valutari tutti i costi, per assicurarsi che i profitti erano giusti. Nonostante la difficoltà di questo periodo, Ines dice che l’aveva gestito senza problemi, un giorno alla volta.

     Parlando della sua lunghissima carriera all’università, Ines me dice che aveva sempre un motto che le aiuta di fare decisioni difficili: si chiede “se questo posto era il mio, che farei? Se si fa uno sbaglio, si impara. Però si deve fare una decisione.” Aveva il compito di assumere tantissime persone, e anche di licenziare alcuni. Me dice che è stata sempre amichevole con tutto il personale sulla sua direzione, però ammette che è sempre schietta, dicendo ciò che pensa. Queste qualità le ha valso il rispetto di tutti i nel corso dei suoi sei e mezzo decenni all’università, e adesso è una parte integrante della communità universitaria. Riflettendo sulla carriera, me ha detto che è difficile di spiegare alla gente che sta ancora lavorando all’università dopo quasi sessantacinque anni. Ridendo, dice “credono che sono pazza! Non sei d’accordo?”